Borse, la schiarita sui dazi spinge i listini. Milano e l'Europa sui massimi

Mercati europei in forte rialzo dopo l'accordo tra Washington e Tokyo che allenta la tensione commerciale globale. Riflettori su Unicredit e tutto il comparto auto, mentre lo spread Btp-Bund scende ai minimi. Petrolio poco variato, euro stabile sotto quota 1,18 sul dollaro.

mercoledì 23 luglio 2025
trader

Seduta in accelerazione per i listini europei sulla scia dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone che alimenta speranze di un'intesa anche tra Washington e Bruxelles. A Milano l'indice FTSE Mib sale di oltre l'1,3% nella prima parte della seduta, portandosi sui massimi dell'anno a 40.700 punti, con volumi sostenuti e clima di rinnovata fiducia.

A trainare il listino sono il settore automobilistico e il comparto bancario. Stellantis guadagna il 6% in scia alla positiva reazione vista nella notte sulle borse asiatiche: Tokyo ha chiuso sui massimi da un anno (+3,5% il Nikkei), segnalando l'apprezzamento degli investitori per dazi all'import sui veicoli ridotti al 15% rispetto al 25% temuto. Vola anche Iveco (+8,7%), sulla quale si inseguono voci di un interessamento di Tata. Bene anche Renault, Porsche, Mercedes e Volkswagen, tutte in rally sui rispettivi listini continentali. Ferrari cresce di oltre il 2%, in crescita anche Brembo e Pirelli.

Nelle banche spicca Unicredit (+3,9%), sostenuta dai conti record e dalla decisione di non procedere all’OPS su Banco BPM, quest’ultima in calo di circa il 2,5%. Forte anche MPS (+3%), accesa la speculazione sul risiko bancario, mentre Intesa Sanpaolo (+1,5%) e Mediobanca (+1,6%) beneficiano della stabilità del settore. Generali, Unipol e le assicurazioni trattano tutte in deciso rialzo.

Sui mercati europei Parigi segna +1,2%, Francoforte +0,9% e Londra +0,5%, con l'Euro Stoxx 50 compatto sopra 5.350 punti. Le piazze asiatiche, dopo il volo di Tokyo e l’accelerazione dell’automotive, chiudono generalmente positive: Shanghai piatta, Hong Kong sopra l’1,6% e Seoul in crescita moderata. Wall Street riaprirà nel pomeriggio e la cautela degli investitori lascia presagire un avvio in lieve rialzo, sulla scorta della chiusura mista di ieri (Dow Jones +0,4%, Nasdaq -0,4%).

Sul fronte macro, lo spread Btp/Bund scende a 83 punti (minimi da oltre due anni) mentre il rendimento del decennale italiano è al 3,44%. L’euro si mantiene stabile a 1,1736 dollari; petrolio WTI poco variato a 65,17 dollari al barile, oro in leggero calo ma vicino ai massimi storici. In attesa delle decisioni di BCE e Fed, l’intonazione generale resta costruttiva.

Da segnalare infine il clima pragmatico tra Francia e Italia in vista del forum economico di Parigi, con i due governi orientati a una posizione comune e bilanciata sui dazi in UE: se necessario, non si escludono contromisure europee a difesa del mercato unico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo redatto con il supporto di strumenti di Intelligenza Artificiale
Potrebbe interessarti anche