ABANO - Tasse invariate con una eccezione, in realtà, che è una scelta politica, nel bilancio di previsione redatto dall’amministrazione comunale: aliquota Imu massima per chi destina una unità residenziale agli affitti brevi.
LA VISIONE
«Abbiamo introdotto una novità sull’Imu che è una vera scelta politica. Non ha un reale impatto sul bilancio perché i numeri di entrate e mancati introiti che genererà saranno molto limitati, ma è un segnale che vogliamo dare al territorio», ha detto il sindaco, Federico Barbierato.
Ad Abano Terme l’aliquota “standard”, ossia applicata ad immobili residenziali diversi dall’abitazione principale, è dell’1%.
Alle locazioni turistiche per affitti brevi sarà invece applicata quella dell’1,06%. «È un capitolo dedicato - osserva ancora il sindaco Barbierato - andare a esentare dal pagamento dell'Imu i proprietari immobili che affitteranno a soggetti in carico ai servizi sociali che hanno un progetto di autonomia abitativa per tutta la durata del contratto di locazione. Il bilanciamento di questa scelta è andare a prevedere l'aliquota massima invece alle locazioni brevi. In altre parole io proprietario che affitto per tre giorni, per una settimana, per dieci giorni e via dicendo, pagherò l’aliquota massima».
LA MISURA
La misura guarda anche a un fenomeno In crescita: quello degli affitti brevi. «È una tendenza che esploderà nei prossimi anni. Per fortuna, da valutazioni che abbiamo fatto, è ancora molto limitata ad Abano Terme, ma che metterà in grossa difficoltà città come Firenze, Milano, Roma o anche Padova, dove c'è una grande disponibilità di immobili. Noi vogliamo cercare di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità, per dare un messaggio, tu affitti a una persona che è in stato di bisogno e non paghi l'Imu, tu affitti per tre giorni a un turista, paghi l’aliquota massima, non è una punizione. È una scelta politica».
L’AGGRAVIO
Sarà in capo ai privati, in ragione del numero di giorni che riescono ad affittare il loro immobile, capire se con l’aggravio Imu sarà ancora conveniente destinarlo agli affitti brevi.
«Siamo un comune ad alta intensità abitativa, non dimentichiamocelo mai aggiunge l’assessore al bilancio. Francesco Pozza - con i pochi poteri che abbiamo dobbiamo cercare di dare delle risposte a questa situazione di fatto. Il Comune in questo momento ha 14 immobili destinati a questi percorsi finalizzati a un'autonomia, quindi percorsi temporanei dati alle persone affinché possano trovare collocamento nel mercato del lavoro, possano trovare collocamento per i minori e altri casi. Con questa misura sull’Imu cerchiamo di stimolare anche la parte privata a fare la propria parte, dando questa esenzione per chi affitta a persone che poi hanno un progetto di vita di medio e lungo termine. Chi invece affitta per locazioni turistiche, week end, l’aliquota parare da pagare sarà quella massima. E non è uno scandalo a fronte del reddito che ricavano».