ROVIGO - L'incubo bocconi avvelenati torna a far paura nelle frazioni di Rovigo. Stavolta a denunciare quello che è successo è una donna residente a Concadirame, in via Balbi.
«Tutto è accaduto qualche giorno fa - racconta - non sappiamo cosa abbia mangiato, ma si tratta di avvelenamento chimico ed è stato accertato anche dal veterinario.
LA PAURA
Intanto a Concadirame dilaga un sospetto, dopo i furti avvenuti circa due settimane fa. Tra le ipotesi che aleggiano, infatti, quella che siano stati alcuni malintenzionati a gettare i bocconi avvelenati in via Balbi, per "tranquillizzare" i cani e introdursi nelle abitazioni a colpo sicuro.
Il fenomeno degli avvelenamenti è un problema di sanità e di incolumità pubblica, in quanto rappresenta un rischio per gli animali domestici e selvatici, ma costituisce un grave pericolo per l’ambiente e anche per l’uomo, in particolare per le categorie più a rischio come i bambini.
LA SEGNALAZIONE
In caso di rinvenimento di bocconi avvelenati o altro materiale sospetto o pericoloso (ad esempio bocconi con spilli, bottiglie rotte e pezzi di vetro), è opportuno segnalare subito l’esca sospetta alle forze dell’ordine. Numerose le segnalazioni degli ultimi anni in provincia di Rovigo, dato che gli avvelenatori seriali di cani hanno colpito a Pettorazza Grimani, Adria, Lendinara e Ariano nel Polesine. Il caso più recente - che ha destato scalpore a livello mediatico - è l'avvelenamento del cane Spritz a Fiesso Umbertiano: l'episodio è avvenuto in via Chiavichetta, il cane è morto, tra le atroci sofferenze, dopo aver ingerito dell'antigelo. I proprietari hanno provveduto a sporgere denuncia ai carabinieri e sull'accaduto stanno indagando gli agenti del comando locale.