Alcol di contrabbando spacciato per disinfettante: sequestrati 24mila litri. Dalla Polonia a Foggia per produrre grappe e liquori clandestinamente

Il carico è stato intercettato e bloccato dalla Finanza trevigiana a Roncade: tre denunciati

venerdì 13 giugno 2025 di Redazione web
Alcol di contrabbando spacciato per disinfettante: sequestrati 24mila litri. Dalla Polonia a Foggia per produrre grappe e liquori clandestinamente

RONCADE (TREVISO) - Un camion carico di 24mila litri di alcol etilico, proveniente dalla Polonia e diretto a Foggia, trasportato in Italia con dei documenti falsi facendolo passare per disinfettante. Lo hanno intercettato i finanzieri di Treviso durante un controllo a Roncade, al casello dell'autostrada A4, procedendo al sequestro della sostanza, del tir e alla denuncia per contrabbando di tre persone.

Il controllo

Il carico è stato bloccato nei giorni scorsi dalla guardia di finanza, che ha portato alla luce numerose irregolarità.

A quanto ricostruito l'alcol etilico era stato comprato in Polonia da una società di Reggio Calabria e, entrato in Italia dal valico di Tarvisio, era diretto nel Foggiano. Il prodotto era scortato da falsa documentazione che lo classificava come liquido disinfettante: un escamotage, ritengono le Fiamme gialle, per eludere i controlli e il pagamento dell'accisa a cui è sottoposto l'alcol etilico, con cui poi si realizzano bevande alcoliche.

Le accuse e i precedenti

Della vicenda è stata informata la Procura e si è proceduto a denunciare tre persone: sono due polacchi e un italiano residente in provincia di Reggio Calabria a cui viene contestata la sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa (quantificata in 225mila euro) e l’irregolarità nella circolazione di prodotti sottoposti ad accisa. Le indagini avviate dopo il fermo dell’autoarticolato hanno poi permesso di accertare che, prima del carico sottoposto a sequestro, la medesima società di trasporto polacca aveva già effettuato ulteriori tre consegne illecite di alcol etilico di contrabbando, per un totale di 72mila litri (cui corrispondono 750mila euro di accise evase), recapitate in località situate tra le province di Bari, Napoli e Reggio Calabria. L’alcol etilico sarebbe stato verosimilmente utilizzato per produrre illegalmente, all’interno di laboratori clandestini, bevande alcoliche come whisky, grappe, limoncelli, liquori, gin, vodka, distillati. I finanzieri trevigiani avevano inoltre già condotto di recente una serie di operazioni analoghe (nel luglio del 2024 e nei primi giorni del mese di maggio del 2025) con 22 denunciati, di cui uno tratto in arresto per traffico di superalcolici, con l’accertamento di accise e Iva evase tra il 2022 e il 2024 per 13 milioni di euro e il sequestro di tre laboratori clandestini, scoperti tra le province di Foggia, Napoli e Caserta. 

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