Il telemarketing aggressivo e le telefonate moleste rappresentano da anni un problema quotidiano per milioni di italiani. Una piaga che, tra pratiche scorrette e vere e proprie truffe, alimenta un diffuso senso di esasperazione.
Blocco dei finti numeri fissi dall’estero dal 19 agosto
Come annunciato da Simone Baldelli, responsabile nazionale del Dipartimento tutela dei consumatori e utenti di Forza Italia, il 19 agosto entreranno in funzione i primi filtri di rete per bloccare le chiamate in arrivo dall’estero effettuate attraverso finti numeri fissi italiani. Si tratta di una misura tecnica che consentirà di ridurre in modo concreto il volume delle telefonate ingannevoli che ogni giorno raggiungono utenze domestiche e cellulari.
Dal 19 novembre via ai filtri contro i finti numeri mobili
La strategia di contrasto al telemarketing scorretto prevede una seconda tappa: il 19 novembre saranno attivati i filtri per fermare anche le chiamate provenienti dall’estero che simulano numeri di telefonia mobile italiana. Un passaggio ritenuto decisivo per arginare le pratiche di contatto fraudolento che sfruttano l’apparente attendibilità di un numero mobile nazionale per ingannare i destinatari.
Il ruolo di Agcom
Baldelli ha rivolto un ringraziamento speciale a Laura Aria, componente del collegio dell’Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom), per aver comunicato ufficialmente la notizia nel corso di un convegno dedicato ai consumatori. Un plauso è andato anche all’azione dell’Autorità, che negli ultimi mesi ha lavorato a stretto contatto con gli operatori telefonici per definire soluzioni tecniche condivise ed efficaci.
«Ci auguriamo che questi strumenti pongano un freno significativo a una pratica molesta, scorretta e spesso truffaldina ai danni dei cittadini», ha sottolineato Baldelli, esprimendo soddisfazione per un percorso di collaborazione istituzionale che finalmente produce risultati tangibili.
Cosa cambia e come proteggersi
Con l’introduzione dei filtri di rete Agcom, molti utenti potranno finalmente sperimentare una diminuzione sensibile delle chiamate di telemarketing fraudolento. Resta però fondamentale mantenere alta l’attenzione: non fornire mai dati personali o bancari al telefono, segnalare i numeri sospetti al proprio operatore o al Registro Pubblico delle Opposizioni e, se necessario, rivolgersi alle associazioni dei consumatori.