È stata attirata in una tenda sulla spiaggia da due uomini appena conosciuti all'uscita da un locale della movida estiva alla fine di una serata di svago con un'amica sul lungomare di Genova. Lì è scattata la trappola, i due all'apparenza innocui nuovi 'amici', l'hanno fatta ubriacare aggredendola e abusando a turno di lei per circa un'ora. Così una donna di 25 anni si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova denunciando di essere stata stuprata nella notte tra il 28 e il 29 giugno.
Il ricovero
La giovane forse intimorita si è recata all'ospedale quasi una settimana dopo con ancora i segni della presunta violenza: lividi e graffi sulle braccia e sul corpo.
Gli abusi
La donna inizialmente aveva declinato l'invito per timore di non trovare più un autobus per tornare a casa, ma l'insistenza dei due ha avuto la meglio. Arrivati in spiaggia l'hanno costretta a bere, aggredita, immobilizzata e stuprata a turno. Mentre uno abusava di lei l'altro stava fuori per controllare che non si avvicinasse nessuno. L'incubo è finito soltanto quando i due aggressori si sono addormentati e la donna è riuscita a fuggire. Oltre all'identikit fornito dalla vittima la polizia ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per individuare i due aggressori che al momento restano ricercati. Nei filmati potrebbe esserci immortalato l'incontro tra la vittima e i suoi aguzzini.
L'altra violenza
Non è riuscito a fuggire ed è già stato arrestato dai carabinieri il 40enne che a Vieste (Foggia) ha tentato di violentare una turista colpendola con calci e pugni. La vittima, sola in casa, si è svegliata nel cuore della notte e si è accorta della presenza dell'uomo, nudo ai piedi del letto e ha iniziato ad urlare. L'uomo, stando alla ricostruzione fatta dagli investigatori, a quel punto l'ha aggredita, l'allarme è stato lanciato da alcuni passanti spaventati dalle urla della donna. I carabinieri hanno fatto ingresso nell'appartamento attraverso una porta finestra riuscendo a bloccare l'uomo arrestato con le accuse di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio.