PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) - Una tragedia sfiorata: erano le 11.30 di ieri mattina, a Ponte nelle Alpi, quando due pitbull hanno aggredito un uomo ed il suo labrador. Ricostruisce quegli attimi da incubo la persona (che ha chiesto di rimanere anonima) che si trovava lì per caso e che con coraggio è riuscito a mettere in salvo il malcapitato. Teatro dell’aggressione viale Cadore, in quella sua laterale che poi diventa zona industriale e pista ciclabile e pedonale e porta verso la discarica di Pra de Anta, dove una volta c’era il negozio Pneus Market.
Il luogo
Una zona trafficata, non solo da macchine, ma anche da persone a passeggio, da famiglie con bambini, da ragazzi in bicicletta. Un percorso utilizzato anche da chi cerca una pista dove correre a piedi e che dopo il ponte sul Piave conduce a Cadola. Un ventaglio di possibilità che fa capire cosa sarebbe potuto accadere. «Ero lì con altre persone – racconta il testimone-salvatore – quando i due pitbull usciti da una casa che si trova dall’altra parte della strada che da Ponte sale verso Longarone, hanno aggredito l’uomo ed il labrador. All’inizio ho pensato stessero giocando, poi ho capito che non era così e allora mi sono messo in mezzo per difendere l’aggredito».
Le ferite
Nonostante la prontezza dell’intervento, l’uomo che era a passeggio con il proprio cane è stato gravemente ferito ed aveva la faccia che sanguinava. Ferito e sanguinante anche il labrador. Immediata anche la chiamata dell’ambulanza che è arrivata sul posto in pochi minuti: «Credo che da lì si siano diretti all’ospedale, ma non ne sono sicuro. Né so quali siano stati i danni riportati dall’animale». Richiamata dall’abbaiare, è arrivata anche la padrona dei due pitbull «che però era a sua volta spaventata e non sapeva cosa fare, non è la prima volta che succede. È grave, gravissimo che due cani abbiano potuto uscire dalla recinzione della casa dei loro proprietari e quindi siano stati in grado di girare liberi, da soli, senza museruola, in una zona tanto trafficata anche da pedoni. Ma ormai qui a Ponte nelle Alpi sono episodi che succedono sempre più frequentemente; e si verifica anche che i padroni dei cani non raccolgano le deiezioni anche sui marciapiedi o creino altri disagi. E questa è l’ennesima aggressione, non si tratta in nessun modo di un fatto isolato od episodico». La segnalazione del cittadino si conclude così: «Si tratta di cani pericolosissimi, lasciati liberi senza museruola da padroni che dire irresponsabili è poco». Non ne sa nulla la Polizia Locale di Ponte nelle Alpi, nessuno li aveva avvisati di quanto successo nella zona di viale Cadore.